Il comportamento dei viaggiatori sta cambiando rapidamente, e con esso le modalità di prenotazione. Se gestisci un hotel, un B&B o una struttura ricettiva, ignorare queste tendenze significa perdere prenotazioni dirette e dipendere sempre di più dalle OTA e dalle loro commissioni.
Analizziamo insieme le sei tendenze più importanti che stanno ridefinendo il settore delle prenotazioni alberghiere con dati concreti e azioni pratiche da implementare subito nella tua strategia.
1. L’esplosione delle prenotazioni last minute

Il viaggio spontaneo non è più un’eccezione, è diventato la norma. Sempre più ospiti decidono dove alloggiare poche ore prima del check-in, trasformando completamente le dinamiche tradizionali della prenotazione alberghiera.
I numeri che contano
Il 56% dei viaggiatori d’affari prenota entro 48 ore dall’arrivo. Ma il dato ancora più impressionante riguarda il mobile: il 72% delle prenotazioni effettuate tramite OTA da smartphone avviene lo stesso giorno della ricerca.
Esempio concreto: Immagina un manager che atterra a Milano Malpensa alle 18:00. Durante il tragitto in taxi verso il centro città, apre Booking sul telefono e prenota un hotel entro 20 minuti. Se il tuo sito non è ottimizzato per questo scenario, hai già perso la prenotazione.
Cosa fare nella pratica
Considera di creare piani tariffari specifici per prenotazioni mobile, magari con un piccolo sconto che incentivi la prenotazione diretta invece che tramite OTA. Un risparmio del 10% per chi prenota dal telefono può essere molto più conveniente che pagare il 15-20% di commissioni a Booking.
Infine, implementa strumenti di pricing dinamico. Quando ti avvicini alla data e hai ancora camere libere, il sistema deve poter abbassare automaticamente i prezzi per catturare questa domanda last minute, massimizzando comunque il ricavo.
2. La rivoluzione della ricerca vocale

“Ok Google, trovami un hotel 4 stelle vicino all’aeroporto con Wi-Fi gratuito e colazione inclusa.”
Questa non è fantascienza, è il modo in cui milioni di persone cercano alloggi oggi. Gli smart speaker come Alexa, Google Home e gli assistenti vocali degli smartphone stanno cambiando radicalmente il modo in cui gli ospiti scoprono le strutture ricettive.
Come funziona la SEO vocale
La ricerca vocale è completamente diversa da quella tradizionale. Quando digiti su Google scrivi “hotel Roma centro“, ma quando parli dici “quali sono i migliori hotel nel centro di Roma con parcheggio?“.
Esempio pratico: Un turista americano che visita la Toscana potrebbe chiedere al suo iPhone: “Where can I find a charming B&B near Siena with a pool and wine tasting?” Se il tuo sito contiene contenuti naturali in stile FAQ che rispondono esattamente a queste domande, hai molte più probabilità di apparire nei risultati.
Gli elementi essenziali da implementare
Il tuo sito deve includere una sezione FAQ con risposte conversazionali. Non scrivere “La nostra struttura dispone di connessione Wi-Fi gratuita”, ma piuttosto “Sì, offriamo Wi-Fi gratuito in tutte le camere e nelle aree comuni”.
Ottimizza per parole chiave a coda lunga con contesto locale. Invece di puntare solo su “hotel Firenze“, lavora su frasi come “hotel romantico a Firenze con vista Duomo” o “dove dormire a Firenze vicino agli Uffizi“.
3. Il traffico dai metasearch continua a crescere
Google Hotel Ads, TripAdvisor e Trivago non sono semplici siti di confronto prezzi: sono diventati i principali canali di scoperta per chi cerca un alloggio, anche quando poi prenota direttamente.
La strategia vincente
Molti albergatori fanno l’errore di vedere i metasearch come concorrenti. In realtà, sono alleati potentissimi se usati correttamente.
Esempio di successo: Un hotel boutique di 15 camere in Puglia ha iniziato a pubblicare le sue tariffe su Google Hotel Ads mantenendo la parità di prezzo con Booking. Risultato? Il 35% delle prenotazioni dirette ora arriva da ricerche su Google dove l’hotel appare accanto alle OTA, ma con un piccolo incentivo (upgrade gratuito) per chi prenota dal sito ufficiale.
Strategia pratica da adottare
- Essere presente su tutte le piattaforme: utilizza un booking engine con connessione GDS che pubblichi automaticamente su Google Hotel Ads, TripAdvisor e Trivago
- Retargeting intelligente: collega Google Ads al funnel metasearch per raggiungere chi ha visitato la tua scheda ma non ha prenotato
- Mantenere parità tariffaria: assicurati che i prezzi siano coerenti ovunque, ma aggiungi valore extra alle prenotazioni dirette
4. La sostenibilità non è più opzionale

I viaggiatori di oggi non cercano solo un posto dove dormire: vogliono sapere che la loro scelta rispetti l’ambiente. E sono disposti a pagare di più per questo.
I dati parlano chiaro
Secondo recenti studi di settore, il 73% dei viaggiatori globali è più propenso a prenotare una struttura se dimostra un impegno concreto verso la sostenibilità. Non stiamo parlando di greenwashing, ma di azioni reali e verificabili.
Azioni concrete da implementare
Usa un booking engine che permetta di mostrare badge e certificazioni eco-friendly direttamente nel flusso di prenotazione. Non basta averli, devono essere visibili nel momento della decisione.
Promuovi attivamente la tua politica di sostenibilità sui profili OTA. Booking.com e Airbnb danno sempre più visibilità alle strutture sostenibili: sfrutta questa opportunità.
Elimina la carta passando a soluzioni PMS basate su cloud. Check-in digitale, fatture elettroniche, comunicazioni via app: oltre a essere più sostenibili, migliorano l’esperienza dell’ospite e riducono i costi operativi.
5. Mobile-first non è più il futuro, è il presente

Se un ospite apre il tuo sito da smartphone e l’esperienza è scadente, lo perdi. Punto. Non andrà a cercare la versione desktop, passerà semplicemente alla prossima struttura nella lista o aprirà Booking.
La realtà dei numeri
Nel 2025, 3 prenotazioni su 5 vengono effettuate tramite smartphone. Ma c’è un dato ancora più preoccupante: il 57% degli utenti abbandona un sito mobile se il caricamento richiede più di 3 secondi.
Best practice da applicare subito
Utilizza strumenti di prenotazione ottimizzati per dispositivi mobili. Il booking engine deve essere veloce, intuitivo, con pochissimi passaggi e form ridotti al minimo.
Se il tuo booking engine lo permette, accetta pagamenti istantanei tramite wallet mobile (Apple Pay, Google Pay): la frizione nel pagamento è uno dei principali motivi di abbandono del carrello.
Riduci il tempo di caricamento a meno di 3 secondi. Comprimi le immagini, usa un CDN, minimizza il codice. Ogni secondo di ritardo costa prenotazioni.
Conclusione: adattarsi o scomparire
Il settore delle prenotazioni alberghiere sta evolvendo rapidamente e chi non si adatta rischia di diventare sempre più dipendente dalle OTA, pagando commissioni crescenti e perdendo il contatto diretto con i propri ospiti.
Queste cinque tendenze non sono speculazioni sul futuro: sono la realtà di oggi. I viaggiatori prenotano all’ultimo minuto da smartphone, usano la ricerca vocale, si informano sui metasearch, cercano strutture sostenibili e si aspettano conferme istantanee.
La buona notizia? Implementare queste strategie non richiede investimenti enormi, ma piuttosto un approccio metodico e l’uso degli strumenti giusti. Un sistema di prenotazione moderno, un sito ottimizzato per mobile e SEO vocale, una presenza strategica sui metasearch e processi automatizzati possono trasformare radicalmente i tuoi risultati.
Ricorda: ogni prenotazione diretta che conquisti è una commissione risparmiata, un ospite con cui hai un rapporto diretto e un’opportunità di fidelizzazione per il futuro.
Vuoi implementare queste strategie nella tua struttura ricettiva e aumentare le prenotazioni dirette riducendo la dipendenza dalle OTA? CONTATTAMI
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