Oceani rossi, orizzonti blu: una nuova era per gli hotel
Immagina questo scenario: due hotel uno accanto all’altro. Entrambi hanno piscine sul tetto, hall eleganti e caffè di buona qualità. Eppure uno sta perdendo profitti mentre l’altro prospera, non facendo di più, ma facendo qualcosa di diverso. Quest’ultimo non compete sul prezzo o sui servizi: naviga nel suo Oceano Blu, dove la concorrenza è irrilevante.
Oggi la maggior parte degli hotel o delle strutture extra alberghiere è intrappolata nell’Oceano Rosso: si fanno concorrenza a vicenda, dipendono essenzialmente dalle OTA e cercano di offrire sconti maggiori rispetto alla struttura accanto. Ma nel 2025, con l’intelligenza artificiale che sta riscrivendo le regole della creazione di valore, si presenta un’occasione unica per uscire da questa battaglia e entrare in uno spazio di mercato che solo tu puoi controllare.
Questo articolo è il tuo progetto operativo. Niente teoria astratta, niente promesse vuote. Solo passaggi pratici e comprovati per rivoluzionare il mercato alberghiero utilizzando l’intelligenza artificiale e la strategia Oceano Blu, in modo coerente con i tuoi valori, il tuo team e i tuoi ospiti.
Che cos’è la strategia Oceano Blu?
Sviluppata da W. Chan Kim e Renée Mauborgne, la strategia Oceano Blu è l’arte di rendere irrilevante la concorrenza creando nuove curve di valore. Anziché combattere per la domanda esistente, sblocchi un potenziale completamente inutilizzato.
Si basa su quattro azioni fondamentali, sintetizzate nel modello ERRC:
- Eliminare i fattori che non generano più valore
- Ridurre gli investimenti nelle aree in cui l’offerta è eccessiva
- Migliorare gli elementi che i clienti apprezzano di più
- Creare nuove esperienze che prima non esistevano
La strategy canvas ti aiuta a visualizzare come si posiziona il tuo hotel rispetto agli standard del settore e dove puoi differenziarti.
citizenM Hotels: l’esempio emblematico della strategia Oceano Blu nell’ospitalità
Cominciamo con citizenM, il brand alberghiero olandese che ha rivoluzionato l’ospitalità tradizionale ignorando completamente le norme consolidate del settore.

Hanno eliminato:
- Facchini
- Concierge
- Camere di grandi dimensioni
Hanno ridotto:
- Ruoli alla reception
- Elementi decorativi superflui
Hanno migliorato:
- Qualità del sonno con letti king XL
- Design degli spazi
- Tecnologia
Hanno creato:
- Chioschi per il self-check-in
- Spazi social vivaci
- Illuminazione regolabile secondo l’umore
In questo modo, citizenM ha conquistato un nuovo segmento di mercato: i viaggiatori attenti al design e al budget, che privilegiano l’esperienza alla tradizione. Non hanno cercato di attrarre viaggiatori di lusso o ospiti con budget limitato. Hanno creato il proprio oceano e lo hanno riempito.
L’intelligenza artificiale: il catalizzatore definitivo dell’Oceano Blu
L’intelligenza artificiale non è solo automazione: è un amplificatore di creatività, empatia e personalizzazione. Ecco due casi reali in cui l’IA ha trasformato il settore dell’ospitalità.
1. Zedwell / Criterion Hospitality (Regno Unito)
Zedwell Hotels ha integrato chioschi per il check-in basati sull’intelligenza artificiale che hanno ridotto i tempi di registrazione a meno di 3 minuti. Il loro chatbot gestisce le richieste degli ospiti in tempo reale, con disponibilità 24/7 in più lingue.
Il risultato? Meno personale, maggiore soddisfazione degli ospiti e un vantaggio competitivo nel mercato saturo di Londra.
2. Henn na Hotel (Giappone)
In questa catena alberghiera robotizzata, il check-in viene effettuato da addetti alla reception basati sull’IA mentre robot-dinosauri accolgono i bambini. Il riconoscimento facciale consente di aprire la porta della camera.

L’hotel opera con meno di 10 dipendenti per struttura, eppure mantiene un tasso di occupazione vicino al 90% con prezzi inferiori a 100 dollari a notte.
Non si tratta di espedienti, ma di efficienza operativa estrema abbinata a esperienze guidate dalla curiosità.
Energia, recensioni e reputazione: dove l’IA vince silenziosamente
Non tutti i successi dell’IA sono eclatanti. Alcune delle trasformazioni più potenti avvengono dietro le quinte.
Previsioni energetiche basate sull’IA
Grazie all’apprendimento automatico, gli hotel possono prevedere il consumo energetico con un’accuratezza superiore al 97%. Uno studio ha dimostrato un margine di errore del 2,5% utilizzando reti neurali profonde, consentendo agli hotel di spostare i carichi energetici, ridurre i picchi di consumo e allinearsi agli obiettivi di sostenibilità.
Analisi intelligente delle recensioni
L’intelligenza artificiale è in grado di elaborare migliaia di recensioni in pochi secondi, individuando con precisione le caratteristiche che interessano davvero agli ospiti.
Per esempio, un’analisi del sentiment su 2.000 recensioni di hotel potrebbe rivelare che gli ospiti apprezzano maggiormente le camere silenziose rispetto ai servizi spa, influenzando così le decisioni relative al marketing, al personale e al design.
Questo è il pensiero Oceano Blu: ascoltare attentamente e agire con precisione chirurgica.
Le insidie: etica, pregiudizi e fattore umano
Ma attenzione: non è tutto rose e fiori.
Delta Airlines e Hertz hanno recentemente fatto notizia per i prezzi dinamici basati sull’IA, che hanno fatto pagare ai clienti importi molto diversi per lo stesso servizio. Sebbene i prezzi dinamici possano aumentare i ricavi, possono anche minare la fiducia se percepiti come ingiusti.
Gli upgrade basati sull’IA di Marriott hanno suscitato polemiche quando i membri del programma fedeltà si sono ritrovati superati da clienti last minute che avevano pagato un prezzo leggermente superiore. L’intelligenza artificiale deve essere utilizzata in modo trasparente ed equo, altrimenti si rischia di danneggiare gravemente la reputazione.
Gli hotel che utilizzano sensori per monitorare gli ospiti che fumano o svapano hanno ricevuto reclami per falsi allarmi e controlli eccessivi.
L’intelligenza artificiale dovrebbe migliorare l’esperienza degli ospiti, non sorvegliarla. Ciò significa:
- Comunicazione trasparente
- Personalizzazione su consenso esplicito
- Percorsi chiari per accedere al supporto umano
Ecco perché sottolineo l’importanza del modello di armonia tra IA e esseri umani. L’IA dovrebbe potenziare, non sostituire.
Due mosse concrete per rivoluzionare il tuo mercato
Pronto a fare la tua mossa? Ecco tre azioni pratiche da implementare subito.
1. Ricostruisci la tua strategy canvas
Elenca i principali fattori in cui tu e i tuoi concorrenti investite: servizi, assistenza, marketing, programmi fedeltà. Poi chiediti:
- Cosa posso eliminare?
- Cosa posso ridurre?
- Cosa posso migliorare?
- Cosa posso creare utilizzando l’IA?
Questo è il tuo progetto per navigare verso un nuovo oceano.
2. Inizia in piccolo con progetti pilota di IA
Non cercare di fare l’impossibile fin da subito. Utilizza l’IA dove conta davvero:
- Chatbot per le prenotazioni dirette
- Tool di pricing intelligenti
- Ottimizzazione energetica automatizzata
- Controlli vocali delle camere o upsell strategici
Parti dai veri punti dolenti della tua struttura, non dagli strumenti più appariscenti.
Conclusione: sei tu la strategia
L’innovazione non inizia con il software. Inizia con la mentalità giusta. Con il coraggio di fare scelte diverse.
L’intelligenza artificiale ti fornisce gli strumenti. La strategia Oceano Blu ti offre la visione. Ma sei tu a guidare la nave.
La rivoluzione non riguarda la tecnologia fine a se stessa. Riguarda il ripensare ciò che è possibile nel tuo mercato. Riguarda il dire:
Mi rifiuto di giocare al vecchio gioco. Ne inventerò uno nuovo.
Mentre i tuoi concorrenti continuano a combattere nell’Oceano Rosso delle guerre di prezzo e delle commissioni alle OTA, tu puoi scegliere una strada diversa. Una strada dove la concorrenza diventa irrilevante perché stai creando un valore completamente nuovo per i tuoi ospiti.
Hai bisogno di un aiuto concreto?
Iniziamo a conoscerci e vediamo se ci sono i presupposti per una collaborazione grazie alla quale disegnare un percorso per aiutarti a crescere on line in termini di fatturato, prenotazioni e visibilità.