Guida Seo Hotel terza parte

Questa che stai per leggere è la terza ed ultima parte della della Guida SEO per Hotel & Bed and Breakfast.

Nella prima parte della guida SEO per Hotel & Bed and Breakfast ti ho indicato cosa sono e come funzionano i motori di ricerca e ti ho anticipato quali sono gli algoritmi che hanno maggior peso affinché migliori il posizionamento di un sito web, specialmente turistico.

Nella seconda parte della guida SEO ho invece affrontato in maniera più specifica il funzionamento dei principali algoritmi, ho scritto di come editare i principali Meta Tag e di ulteriori strategie ed accorgimenti che possono davvero fare la differenza per la corretta indicizzazione del tuo hotel o bed and breakfast sui motori di ricerca

In questa ultima parte affronterò:

  • La struttura dei link interni;
  • La Link Building.

Al termine poi ti indicherò alcuni semplici ma efficaci consigli che aumenteranno ancora di più le chance nel promuovere il tuo hotel o bed and breakfast sui motori di ricerca.

Linking Structure (Struttura dei Link Interni)

Incomincio subito con il ricordarti che i visitatori del tuo sito web non devono per alcuna ragione arrivare all’azione finale (una richiesta di prenotazione, una richiesta di contatto o una prenotazione diretta) in più di 3 click !
Non devono poi mai scrollare la barra di navigazione per poter cambiare pagina: le voci del menù che compongono il sito web devono essere infatti sempre visibili.

La struttura dei collegamenti interni delle pagine del sito web inoltre, dovrebbe rispettare specifiche caratteristiche.

Provo a spiegartele in maniera semplice, sintetica ma esaustiva:

Le voci che compongono il sito web (che devono ovviamente essere raccolte in un menù) e scritte in formato testuale (mai come immagine) dovrebbero essere inserite quanto più in alto è possibile nella pagina e richiamate anche nella parte bassa del sito (footer) nonché nella sitemap.

Per una questione di usabilità, e non solo, il menù dovrebbe essere posto alla sinistra del layout (un sito web infatti viene sfogliato come un libro, da sinistra verso destra): anche i motori di ricerca seguono la stessa tipologia di percorso nella scansione delle loro pagine.

Ti starai forse chiedendo perché ti ho consigliato di inserire le voci di menù anche nella parte bassa del sito web (footer): poco più in alto ho scritto che ovunque nel testo si trovi il visitatore, egli non dovrà scrollare la pagina per poter cambiare voce di menù. Richiamare le voci di menù del sito web nella parte bassa dello stesso, serve proprio a questo: anche se l’utente si troverà nella parte inferiore dei tuoi contenuti testuali, potrà cambiare pagina dal footer stesso (senza dovere mai scrollare).

Ancora, all’interno dei testi delle varie pagine ti suggerisco di linkare le pagine tra loro al fine di aiutare i visitatori a scoprire tutte sezioni del sito ed a fornire un’utile guida alla scansione ai motori di ricerca. Mi raccomando, fai attenzione alla maniera in cui linki; dovrai utilizzare una chiave o una frase che riassuma bene il contenuto della pagina sulla quale l’utente andrà a cliccare.

Se utilizzi poi la stessa chiave presente sia nel Title che nella descrizione della pagina che andrai a linkare, avrai ottenuto il massimo effetto !

Link Building

La link building consiste nel porre in essere una serie di attività off site (ovvero esterne al sito web) in grado di aumentare la visibilità del tuo sito web, e del brand ad esso correlato, sui motori di ricerca.

Attraverso una crescita costante e naturale di link esterni che puntano al tuo sito web si avrà anche una crescita della visibilità del tuo sito sui motori di ricerca.

Ovviamente non tutti i link sono uguali, non tutti hanno lo stesso valore e non tutti possono aiutare nel posizionamento. Peraltro i motori di ricerca, quando devono dare un valore al ranking del tuo sito web, non guardano al numero dei link in entrata verso lo stesso, ma piuttosto alla loro qualità.

La link building si acquisisce con il tempo, con naturalezza e con consapevolezza.

Non è semplicissima da attuare e, per coscienza, devo scriverti che tecniche sbagliate della costruzione della propria link building possono fare danni veramente notevoli. Fare troppa attività di link building infatti può avere effetti opposti a quelli che ti poni e può rendere “sospettosi” i motori di ricerca.

L’obiettivo della link building, ricordalo sempre, deve essere quello di far crescere i link verso il tuo sito web in un certo periodo di tempo.

Link che devono essere rilevanti, di qualità e differenti.

La prima cosa che ti consiglio di fare per la tua attività di link building è quella di fare una verifica (audit) dei link del tuo sito web e quelli dei tuoi 3 principali competitor. Questo ti darà una buona base di partenza, ti farà capire cosa i tuoi competitor finora hanno fatto, cosa dovrai fare tu e soprattutto potrai controllare che non vi siano link “sporchi” verso il tuo sito web e che sarebbe bene, prima di tutto, ripulire.

Per analizzare il tuo sito web puoi usare Google Web Master Tools.

L’attività di audit che ti ho appena descritto da consiglio diventa un’attività obbligatoria se in passato hai effettuato scambi di link.

P.S. Sai vero che fare scambio link non serve ASSOLUTAMENTE A NULLA ?

Quando avrai terminato l’attività di controllo e verifica potrai passare alla fase operativa e di accrescimento dei link. Il mio consiglio è di annotarti le varie attività e strategie che dovrai porre in essere nell’arco dei prossimi 12 mesi, suddividendo le attività per mesi e di non dimenticare mai che i link da acquisire dovranno essere di buona qualità e DIVERSIFICATI.

Potresti dunque, per accrescere la tua link building, usare le seguenti tecniche:
– Attività di Blogging;
– Article Marketing (su portali autorevoli);
– Social Networking;
– Iscrizione in poche e buone directory (Yahoo, Dmoz);
– Video Marketing;
– Commenti ai Blog attinenti al turismo;
– Partecipazione a Forum tematici aventi il tuo stesso target o le tue stesse specificità;
– Profili Locali (Google + Local, Pinterest,)
– Partnership con associazioni di settore e territoriali con pubblicazione del tuo indirizzo web sui loro portali ufficiali.

Infine …

Siamo quasi alla fine e, velocemente, voglio elencarti ulteriori tecniche che sono sicuro potranno aiutarti nel tuo intento, e non poco:

Controlla che i testi del tuo sito web siano originali, nel senso che tu non li abbia per caso inseriti identici su portali turistici ad esempio (in questo caso è molto probabile che i testi “originali” del tuo sito web possano venire considerati “copiati”);

Se ne hai uno, inserisci un video della tua struttura nella home page del sito web;

Realizza una pagina F.A.Q. che risponda alla principali domande dei tuoi futuri ospiti;

Nella parte bassa del sito web (footer) riporta per esteso l’indirizzo del tuo bed and breakfast (per esteso intendo che la provincia non va scritta inserendo la sigla ma per intero; c’è un motivo ovviamente …);

Inserisci una pagina dei testimonial all’interno del sito e richiama le principali testimonianze degli ospiti già nella home page: ti consiglio di leggere un articolo che ho scritto sul perché creare una pagina testimonial all’interno del tuo sito web.

Direi che ci siamo. La maggior parte dei suggerimenti che ho scritto, anche se sono “strategie SEO”, servono tantissimo anche per gli utenti del sito web: puoi quindi capire la stretta relazione tra i motori di ricerca e gli utenti, e quanto i motori di ricerca si sono negli ultimi tempi “umanizzati”.

Ecco perché, come scrivevo ad esempio nella seconda parte della guida, i contenuti testuali di un sito web seppure devono essere ottimizzati per i motori di ricerca, vanno prima di tutto scritti per gli utenti.

In definitiva dunque, nell’attuare tutte le strategie di cui ho scritto, ricorda sempre che l’ospite che dormirà nel tuo letto non è un motore di ricerca ma un essere umano, ed è lui che devi, prima di tutto, conquistare on line !

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