Social Media Marketing per Hotel, B&B e Case Vacanza
Al giorno d’oggi l’utilizzo e la corretta gestione delle attività di social media marketing per hotel, ma anche per una casa vacanze, un bed and breakfast o una qualsivoglia struttura ricettiva, alberghiera dunque ma anche extra alberghiera, non è più soltanto un’opportunità ma una vera e propria necessità: se non sei social è un pò come se non esistessi.
E se non utilizzi i social media nella maniera corretta stai perdendo un mare di opportunità.
Ecco perchè ho realizzato questa guida di social media marketing per hotel con strategie ed esempi per strutture alberghiere ed extra alberghiere.
Se pertanto sei un host, un albergatore p uno studioso della materia e cercavi informazioni sulle strategie di social media marketing per il turismo, hai di certo trovato l’articolo giusto da leggere!
L’importanza dei social media nel turismo
Alzi la mano chi non utilizza quotidianamente uno smartphone o un tablet.
Il fatto è che oggi siamo tutti iperconnessi: viviamo quotidianamente sui social media.
E la reputazione di una struttura alberghiera o extra alberghiera non dipende più solo e soltanto dal modo in cui quella struttura lavora ma anche, e soprattutto, da quello che fanno e dicono gli utenti di essa sui social media.
Ora più che mai sono gli utenti a suggerire, criticare, condividere ed influenzare sensibilmente le decisioni di acquisto di altri utenti.
E difatti non puoi scegliere se creare o meno la scheda della tua struttura su TripAdvisor; volente o nolente infatti vi è già. Questo accade perché avrai di certo avuto degli ospiti che ti hanno recensito e, nel farlo, ti è stata automaticamente attribuita una scheda aziendale. E difatti spesso in questo blog scrivo di strategie su come rispondere alle recensioni negative su TripAdvisor.
Su Facebook e Google poi la situazione è ancora peggiore per certi versi: rischi di ottenere recensioni, a volte pessime, da chi neanche è mai stato tuo ospite.
Se dunque stai pensando di ignorare il mondo social, perché non aderente alla tua forma mentis o perché poco profittevole in relazione al tempo a tua disposizione, ti prego di abbandonare questa malsana idea.
Sui social già ci sei, tanto vale presidiarli, non trovi?
Peraltro, in misura sempre maggiore durante il processo di prenotazione diretta, il potenziale ospite, prima di prenotare, ricerca il tuo brand sui suoi social preferiti: non solo attraverso TripAdvisor, ma anche mediante Facebook e Instagam.
E lo fa per coglierne il “rumors”, ovvero per comprendere cosa pensa del tuo hotel o della tua struttura chi, prima di lui, è già stato da te.
Nel farlo poi va a leggere per prime proprio le recensioni negative.
Sai perché si comporta in questo modo?
Perché ritiene che durante la sua “fase di apprendimento e selezione” la cosa più importante da fare, prima di prenotare e per non perder tempo, sia quella di escludere le strutture che non fanno al suo caso.
Tu prenoteresti un hotel o un villaggio turistico per le vacanze nella cui pagina ufficiale Facebook alle recensioni negative degli utenti non seguono risposte rassicuranti ed esplicative da parte della proprietà?
Esatto, e neanche io lo farei.
Ti è più chiaro ora perché sui social media è meglio esserci e con delle pagine curate, ben gestite e aggiornate in real time?
Ovviamente non dovrai presidiare i social al solo scopo di difenderti da eventuali recensori brutti e cattivi.
Avere una gestione sana e lungimirante dei Social Media significa, in una sola parola, OPPORTUNITA’.
Ed allora voglio indicarti almeno altri tre validi motivi per decidere di passare ad una gestione ragionata e professionale dei Social Media, anzi di imparare nella giusta maniera le giuste regole per fare al meglio social media marketing per hotel.
1. Sui social più che mai puoi mostrare l’identità della tua struttura
Tutte le OTA, nessuna esclusa, oltre ad avere una serie di pregi, hanno almeno un gravissimo difetto: la loro incapacità nel differenziare la tua struttura rispetto alle altre.
Se proviamo a visualizzare una lista di hotel su Booking.com per tipologia o mediante altri filtri (come il prezzo o i servizi) noteremo, nonostante tutto, una loro noiosa omogeneità, in pratica sembrano tutte uguali.
Sui social invece hai la possibilità di mostrare al mondo intero, in maniera unica e particolareggiata, la tua unicità (la cd. unique selling proposition), le tue specificità e puoi farlo con un tono di voce davvero personale.
Sfruttando nella giusta maniera le strategie di social media marketing per il turismo, sarà grazie ai social che riuscirai a far comprendere, meglio che altrove, ai tuoi potenziali ospiti quali sono i vantaggi concreti nello scegliere te piuttosto che uno dei tuoi competitor.
Potere di chi conosce la materia del social media marketing per hotel!
2. Sui social puoi costruire relazioni efficaci
Il processo di prenotazione in ambito alberghiero è abbastanza lungo, dura in media sette settimane.
Ed a meno che tu non utilizzi strategie di remarketing avanzate, molto probabilmente chi vedrà il tuo hotel su una OTA o atterrerà sul tuo sito web ufficiale, si dimenticherà presto di te, prima ancora di essere pronto realmente per prenotare.
Ecco perché è fondamentale “mostrarti con il tuo migliore abito” al potenziale ospite su Facebook o Instagram; un like non costa nulla e dal momento in cui il visitatore diverrà tuo fan o follower avrai la possibilità di costruire un relazione nella quale mostrargli, un po’ alla volta, i tuoi valori più autentici, la camere in maniera dettagliata, i vari servizi disponibili o ciò che i precedenti ospiti hanno detto e scritto sulla tua struttura.
Avrai in pratica tante piccole possibilità di farti conoscere, apprezzare e ricordare, fino al momento in cui il potenziale ospite sarà finalmente pronto per prenotare.
Peraltro, è sui social che, oltre a costruire relazioni con i nuovi e potenziali ospiti, vale la pena fidelizzare e consolidare il rapporto con i clienti già acquisiti e lo puoi fare solo conoscendo le giuste tecniche di social media marketing per hotel.
3. Sui social Media si vendono camere ma tu non lo sai
Ogni tanto mi ritrovo ad ascoltare qualche fenomeno di turno che asserisce che sui social non si vende.
Sfatiamo una volta e per tutte questa fandonia.
Seppure è vero che uno degli obiettivi primari nella gestione dei social è il rafforzamento della branding awareness, posso assicurarti che, ad oggi, la piattaforma pubblicitaria di Meta (Facebook e Instagram) è uno degli strumenti a più alto ROI e con il costo più basso per lead.
Implementiamo quotidianamente campagne Facebook per hotel e, grazie alla possibilità di selezionare in maniera chirurgica il target di riferimento, in base ad una moltitudine di interessi e ad una profilatura geografica molto precisa, i risultati sono sempre positivi.
Bene, a questo punto, dovresti aver meglio compreso quanto è importante per una struttura turistico ricettiva essere presente sui social, giusto?
Andiamo avanti allora ed esaminiamo velocemente le peculiarità e le differenze dei diversi Social Network.
I migliori Social Media per gli Hotel o per le strutture extra alberghiere.
Una moltitudine di strutture ricettive negli ultimi anni caparbiamente ha cercato di sfruttare le potenzialità offerte dai Social Media ma, molto spesso, lo ha fatto senza le giuste conoscenze delle strategie di social media marketing per il turismo.
Capita di frequente per chi gestisce i diversi profili social di una struttura turistica di fare un po’ di confusione tra l’uno e l’altro e di pubblicare, senza alcuna distinzione, gli stessi contenuti su tutti i Social Network.
Ma i Social Media non sono tutti uguali…
Ci sono ad esempio quelli più adatti per pubblicare foto e video oppure quelli la cui caratteristica principale è dare informazioni.
Per sfruttare, ed utilizzare nel modo giusto, i Social Network nel campo dell’hospitality, è allora importante che una struttura ricettiva conosca anzitutto quali sono quelli più utilizzati dai suoi potenziali ospiti e si concentri nella migliore maniera proprio su di essi.
Ricorda sempre di rispettare queste regole quando fai social media marketing per hotel:
- Dovrai avere dei profili attivi e funzionanti, non basta crearli;
- Dovrai pubblicare contenuti mirati;
- Dovrai stimolare il dialogo e le discussioni;
- Dovrai rispondere sempre ai commenti, soprattutto a quelli negativi;
- E dovrai infine anticipare i bisogni degli ospiti pubblicando contenuti che rispondano ai loro desideri ed interessi.
Anche sui social insomma è doveroso creare contenuti di qualità, in grado di trasmettere emozioni e valori e di stimolare una reazione nel destinatario. Perché l’obiettivo di fondo del contenuto è quello di essere condiviso, creando così il passaparola.
Scopriamo allora quali sono i migliori Social Media per una struttura ricettiva e quando è meglio utilizzarne uno piuttosto che un altro.
Al giorno d’oggi non si può pensare di gestire una struttura turistica senza utilizzare Facebook per farla conoscere e per promuovere i suoi servizi. Persone di ogni genere, razza, età e status, vanno ogni giorno su Facebook per trascorrere del tempo ma anche e soprattutto per informarsi.
Sono moltissime le persone che, prima di prenotare una vacanza in hotel, controllano la pagina Facebook per curiosare tra post e foto della struttura. Sicuramente lo hai fatto anche tu.
La pagina Facebook di una struttura turistica deve essere altamente personalizzata: ricorda che Facebook è uno strumento di condivisione tra persone. Permette di condividere notizie, interagire con gli ospiti, portare visibilità al sito web, raccontare chi sei o le prerogative della tua struttura ma, e non va sottovalutato, anche ascoltare cosa pensano i tuoi potenziali ospiti.
Su Facebook si possono creare e pubblicare eventi, promozioni e offerte della tua struttura ma anche di ristoranti e locali nelle vicinanze. Puoi pubblicare un post che elenchi gli eventi in programma nella tua destinazione o un video che presenti il territorio.
Una strategia che ha molto successo è quella di “ricondividere” i contenuti generati dagli stessi ospiti.
La gente si fida più delle persone che delle aziende.
Le immagini poi, quando sono “degne di attenzione” restano impresse nella memoria visiva, a differenza dei testi. Ma non solo, attraverso la funzionalità Diretta (Storie e Reel) puoi mostrare ciò che avviene nella struttura in tempo reale, aumentando e di non poco l’engagement (visibilità ed interazioni) della tua pagina.
Sempre descrivendoti come fare bene social media marketing per hotel, ti ricordo che Facebook peraltro offre uno strumento di marketing molto potente: il Business Manager per Facebook Advertising, che permette di fare promozioni mirate in base al proprio target di riferimento.
Nel turismo le immagini sono ovviamente fondamentali: se è vero che molti amano leggere i contenuti, tuttavia un’ampia fascia preferisce gli elementi visivi.
I Social Media in generale hanno favorito la diffusione della passione per le immagini le foto e, grazie agli smartphone, questa si è trasformata da semplice fruizione passiva ad una vera e propria tendenza amatoriale in cui gli utenti stessi sono creatori di immagini e video.
Instagram è uno strumento molto interessante per il marketing turistico proprio per l’importanza che le immagini rivestono al suo interno.
Oltre ad essere molto popolare tra i viaggiatori, permette di raccontare la tua struttura per immagini ed offre opportunità uniche per creare consapevolezza e coinvolgere i viaggiatori.
Le immagini, quando sono belle, catturano l’attenzione, trasmettono il senso del luogo ed ispirano le persone a viaggiare.
Su Instagram puoi pubblicare foto di piatti e prodotti tipici, scorci del territorio e della struttura, consigli utili oppure presentare il tuo staff. Anche su Instagram una strategia che ha molto successo è quella di “ricondividere” le foto ed i momenti immortalati dagli ospiti.
Per ottenere risultati migliori non dimenticare di utilizzare gli #hashtag.
L’hashtag è una parola o una frase preceduta dal simbolo # e viene utilizzato su Instagram, come in altri Social Media, per connettere e categorizzare il tuo post ad un argomento. Gli hashstag sono uno strumento indispensabile per aumentare la visibilità delle proprie foto.
Anche l’inserimento della posizione aiuta ad ottenere maggiore visibilità.
Importantissime poi sono le Instagram Stories, una raccolta di elementi multimediali che si cancella dopo 24 ore dalla pubblicazione e che permette di attirare l’interesse di nuovi follower.
Ed ancora più importanti sono ora i Reels: i reel sono video divertenti e immersivi dove puoi rappresentare in modo creativo la storia del tuo brand, informare il tuo pubblico e farti scoprire da persone a cui potrebbe piacere la tua attività.
Youtube
Youtube lo conosciamo tutti. Proprio come le immagini, anche i video catturano maggiormente l’attenzione dei visitatori e questo canale rientra a pieno titolo tra quelli in cui è possibile impostare campagne di social media marketing per il turismo.
I viaggiatori desiderano iniziare un’esperienza ancora prima di partire e prenotare: la visualizzazione di video all’interno di un canale Youtube sono proprio un amplificatore di questa esperienza.
Avere un canale YouTube diventa inoltre importante anche per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca del tuo sito web: Google è proprietario di YouTube e indicizza al meglio anche i tuoi contenuti video.
Se stai iniziando ora, cerca di inserire in Youtube dei video di breve durata (3 minuti sono sufficienti per catturare l’attenzione e non annoiare) e che abbiano realmente qualcosa da comunicare.
Puoi pubblicare video relativi la struttura come, ad esempio, un tour virtuale o la preparazione della colazione oppure video sulla destinazione con consigli su dove mangiare, cosa fare, cosa vedere e così via.
Per comunicare velocemente, i Social Network più adatti sono quelli di microblogging e fra questi il più famoso è senza dubbio Twitter, un servizio che ti consente di comunicare e restare in contatto con altri utenti attraverso lo scambio di messaggi rapidi e frequenti (i cosiddetti tweet) che possono contenere foto, video, link e del testo.
Proprio per la sua immediatezza Twitter permette un rapporto costante e in real time con gli utenti.
Risulta molto utile per una struttura ricettiva se usato come strategia di fidelizzazione degli ospiti già acquisiti.
Utilissimo, inoltre, anche per la customer care (l’assistenza insomma) e per rispondere in modo tempestivo e trasparente a critiche ed a domande.
Su Twitter puoi anche pubblicare novità riguardanti la struttura, comunicazioni last minute, aggiornamenti sul traffico per raggiungerti e notizie su eventi in programma nella tua città.
Ti è più chiaro ora perché vanno utilizzati in modo diverso?
Ciascun Social Media presenta infatti delle peculiarità che è fondamentale tener presente quando si comunica.
Ora vediamo come sfruttarli e fare al meglio social media marketing per il turismo per ottenere più prenotazioni.
Social Media Marketing per Hotel: le strategie vincenti per ottenere prenotazioni dirette
Voglio ora darti qualche suggerimento utile affinché i Social Media ti aiutino ad attrarre ospiti nella tua struttura turistica.
Il Social Media Marketing per il turismo rappresenta infatti una grande opportunità per le imprese turistiche: coinvolgere gli utenti oggi è l’unica strada per incrementare la visibilità, la riconoscibilità e la reputazione di un brand sul mercato.
Su quali social Network deve puntare un hotel?
Vuoi creare un profilo social per la tua struttura ricettiva ma non sai su quale Social Network puntare?
Sono molti gli albergatori che pensano basti aprire il proprio profilo su tutte le piattaforme social e pubblicare qualche contenuto di tanto in tanto senza alcuna strategia di Social Media Marketing per il turismo.
Ma è davvero necessario aprire tanti canali social se poi non li si gestisce adeguatamente?
Non bisogna farsi prendere dall’effetto moda e capire su quali Social Media è giusto puntare e su quali no.
Ogni piattaforma ha le proprie caratteristiche ed è più o meno adatta a promuovere la tua struttura turistica, anche in base al target a cui ti vuoi rivolgere e agli obiettivi che ti sei prefissato in fase di pianificazione.
I Social Media e la domanda latente
Ricorda sempre che sui tuoi canali social comunicherai almeno con due target differenti:
- clienti acquisiti
- potenziali clienti
Dai la giusta importanza ai primi (non pensare che oramai non hanno più interesse verso di te, ma consolida piuttosto il rapporto), raggiungili in ogni modo, invitali a partecipare, magari con una campagna appositamente studiata per loro.
Per quanto riguarda invece i clienti potenziali, vi sono alcuni Social Network come Facebook ed Instagram dove è possibile intercettare la domanda latente, ossia quelle persone che non sono consapevolmente e attivamente alla ricerca di un determinato prodotto o servizio, ma che tuttavia potrebbero esserne interessate con riferimento alle proprie caratteristiche personali.
Questo tipo di traffico passivo può essere intercettato attraverso una serie di azioni che permettono di farti trovare/scoprire da chi ancora non ti cerca ma potrebbe essere interessato.
I Social Media permettono di stimolare la domanda latente con messaggi e comunicazioni mirate.
Quando una delle tue promozioni compare sul feed di un utente compreso nel tuo target, questa non solo attira la sua attenzione ma può anche convincerlo ad effettuare una prenotazione se reputa allettante quell’offerta che fino a pochi minuti prima non conosceva.
Quando pubblicare i post?
L’ideale sarebbe pubblicare i messaggi nel momento in cui la maggior parte delle persone sono pronte a leggerle ma non esiste una vera e propria formula magica per assicurare con certezza una certa visibilità.
Tuttavia vi sono alcuni strumenti gratuiti come Facebook Analytics e i Dati statistici di Instagram che permettono di capire in che modo le persone interagiscono con i post, tra cui anche controllare gli utenti attivi (del proprio pubblico) in base all’orario.
In generale, durante il week end e la sera dopocena sono i momenti migliori per pubblicare.
Costruire una comunità
Sui Social Network niente è più forte del concetto di community e del fare gruppo.
Per coinvolgere le persone devi infatti creare una pagina che sia qualcosa in più di una vetrina commerciale. Basti pensare che alcuni hotel hanno creato su Facebook dei gruppi in cui ospiti e potenziali ospiti comunicano e si scambiano informazioni.
Se desideri che gli utenti prenotino un soggiorno presso la tua struttura, è giusto creare una comunità di persone che si fidino di ciò che pubblichi, che si sentano veramente tranquilli e che condividano successivamente le loro esperienze sulla tua pagina o sul tuo canale.
In questa comunità devi invitare i tuoi ospiti a ricordare e discutere con tutti gli altri membri la parte migliore delle loro vacanze: se riuscirai in questo obiettivo, chi non è ancora tuo cliente e leggerà le esperienze precedenti molto probabilmente lo diventerà.
La creazione di una community è particolarmente utile per creare engagement ma anche per creare loyalty, ossia fidelizzare gli utenti.
Ed è questo che identifica il social media marketing per il turismo fatto bene!
In definitiva, la credibilità di un brand dipende dalla partecipazione, dai contenuti e dalle opinioni espresse dalla sua community.
Interagisci con la tua comunità
Il dialogo è l’essenza del Social Media Marketing per Hotel e di conseguenza le community sono il luogo virtuale più adeguato dove conversare.
Per avere successo sui Social Media è fondamentale stimolare il dialogo e le discussioni. È quindi importante condividere contenuti interessanti ed in grado di generare realmente emozioni ma, soprattutto, capaci di stimolare la curiosità delle persone e di sollecitare la loro partecipazione.
La capacità di conversazione che un brand è in grado di generare, ne determina il livello di engagement e di influenza.
All’interno della tua struttura desideri far vivere all’ospite un’esperienza indimenticabile?
Allora devi farlo anche sui Social Media: invitali ad entrare nella tua pagina, stimola la discussione e consentigli di avere anche sui social una memorabile esperienza.
L’errore più comune che si commette sui Social Network è quello di essere esclusivamente commerciali.
Social Network + Booking Engine = Più prenotazioni dirette
I Social Network non sono soltanto un canale per aumentare la tua visibilità ma anche per incrementare le prenotazioni dirette.
Gli smartphone e i Social Media hanno completamente cambiato il mondo dell’hotellerie; ora i potenziali ospiti valutano e poi prenotano un hotel in maniera completamente diversa rispetto al passato.
Prima di prenotare una vacanza, le persone utilizzano i Social Network per curiosare tra post e foto della struttura ma anche per guardare le foto delle vacanze di familiari e amici.
I Social Media sono quindi diventati centrali nel processo decisionale di prenotazione.
Ma se per promuovere un’offerta basta un link che rimandi al tuo sito web, è poi il booking engine che permette di completare il processo di prenotazione. Dunque, è fondamentale la necessità di dotarsi di un sistema di Booking Engine di ultima generazione integrato in ogni pagina del tuo sito web, di semplice utilizzo (pochi click) e che faciliti la prenotazione.
Inoltre, un buon Booking Engine deve offrire servizi aggiuntivi, ha la valuta intelligente, permette di inserire pacchetti ad hoc e soprattutto deve offrire dei vantaggi a chi sceglie di prenotare direttamente.
A questo punto dovresti avere le idee più chiare su come comunicare sui Social Media, giusto?
Bene, allora esaminiamo come sfruttare al meglio Facebook.
Best practice per gli hotel su Facebook
La pagina Facebook del tuo hotel non funziona? I tuoi post non se li fila nessuno?
Spesso chi gestisce la pagina Facebook di una struttura ricettiva lo fa senza le giuste conoscenze, senza riuscire a comunicare la propria identità o USP, e dunque senza la giusta consapevolezza.
Gli sforzi per gestire una pagina vanno pianificati con cura: non basta aprire il proprio profilo e pubblicare qualche contenuto di tanto in tanto.
Innanzitutto, per capire cosa interessa il tuo pubblico e in che modo i diversi gruppi di persone interagiscono con i tuoi post utilizza Facebook Analytics, uno strumento gratuito che offre un gran numero di dati statistici. Analizzando queste informazioni puoi capire quali sono i contenuti preferiti dai tuoi fan e di conseguenza pianificare la tua attività.
Fatta questa premessa, ecco una serie di best practices per sfruttare al meglio Facebook.
Post brevi e concisi
In generale, un post semplice cattura di più l’attenzione del pubblico, quindi, usa testi brevi (non più di 3 righe), concisi e di impatto.
I feed dei tuoi fan sono pieni di post nuovi ogni giorno, molti dei quali non vengono neanche letti perché chi accede a Facebook lo fa con lo scopo di intrattenersi e non di fare particolari sforzi cognitivi per leggere contenuti troppo lunghi.
Per catturare l’attenzione pubblica frasi che rispecchino opinioni e stati d’animo del tuo target persona ed elimina dai post parole legate alla vendita come promozione, offerta e così via.
Contenuti interessanti e di qualità
Quando si pubblicano contenuti su Facebook non bisogna dimenticare che essi vanno creati per essere condivisi: oltre a suscitare interesse, quindi, è importante che facciano riferimento alle esperienze che si possono vivere nella destinazione, perché gli utenti amano condividere i racconti e in generale i messaggi positivi.
Devono essere contenuti di qualità, in grado di evocare realmente emozioni e di stimolare una reazione nel destinatario.
Comunica al pubblico che non ti interessa solo promuovere la tua struttura. Pubblica novità e curiosità sulla destinazione ma anche eventi interessanti che si svolgeranno nei dintorni (concerti, fiere, feste, sagre …). Alle persone piacciono molto le Liste top 10 (i migliori luoghi da visitare, i migliori ristoranti …).
L’obiettivo di fondo è “vendere” le tue camere ma attraverso racconti che presentino il territorio e le sue caratteristiche, suggerendo al potenziale ospite come viverlo e goderne appieno.
Pubblica immagini e video
Quella visiva è una comunicazione molto più potente ed efficace di quella verbale: i format che seducono più di tutti gli utenti social sono le immagini e in particolare i video.
Il fatto è che i contenuti multimediali, quando sono “degni di attenzione” restano impressi nella memoria visiva, a differenza dei testi. Quindi, non devi limitarti solo a descrivere i tuoi servizi e le tue prerogative, ma piuttosto devi mostrarle.
Quando pubblichi qualcosa cerca sempre di unire al testo un’immagine o un video.
Non usare immagini o video sfocati che non rispecchiano con precisione il tuo brand o il tuo messaggio. Le immagini devono essere di buona qualità, evocative ed emozionanti, mentre i video non devono essere piatti e monotoni ma devono sorprendere e provocare.
Fai delle domande
Facebook è più di una vetrina commerciale, è uno strumento per conversare con i tuoi fan.
Un modo semplice per iniziare una conversazione con il tuo pubblico è “provocarlo” con delle domande che gli solletichino le dita. Vedrai che i commenti arriveranno. Una buona idea è anche lanciare dei piccoli sondaggi. Allo stesso tempo è importante rispondere sempre alle domande che ti vengono poste.
I post che richiedono un’azione da parte degli utenti possono aiutarti ad aumentare le interazioni e fornire un valore aziendale reale quando l’azione richiesta è collegata direttamente ai tuoi obiettivi di business.
Richiedi Feedback
Non aver paura di chiedere ai tuoi ospiti un feedback circa il loro soggiorno. Richiedere un feedback dimostra che ti preoccupi della loro esperienza di soggiorno e, soprattutto, che prendi in considerazione le loro opinioni.
Questo ti aiuterà a perfezionare il servizio clienti e a migliorare la tua azienda, creando una maggiore trasparenza e apertura con il tuo pubblico.
Fai riempire gli spazi
Una tipologia di post che piace molto agli utenti social e che riscuote un grande successo è far riempire gli spazi. Alcuni esempi:
Se scrivo Roma penso a____________
Il luogo che amo di più di Firenze è____________
Il tramonto più suggestivo di Napoli è____________
La vista più romantica di Venezia____________
Chiedendo ai tuoi fan di completare il post, offrirai loro un modo semplice per interagire con la tua pagina.
Coinvolgi lo staff e gli ospiti
Gli ospiti solitamente amano associare la loro idea di soggiorno non con il marchio dell’hotel o della struttura ma, piuttosto, con le persone che rappresentano quel marchio.
Lascia che i fan della tua pagina si affaccino “dietro le quinte” del lavoro in hotel: condividi momenti simpatici, oppure quello della preparazione delle colazioni, le foto dello staff. È importante puntare sulle persone dell’attività, metterci la faccia.
Una strategia molto apprezzata dagli utenti social è quella di ricondividere i contenuti generati dagli stessi ospiti.
Ma puoi anche pubblicare foto scattate da te che mostrano gli ospiti mentre si godono il soggiorno e magari i momenti in cui stai salutando con cordialità e un po’ di “tristezza” i tuoi (non più) nuovi ospiti!
Premia i tuoi fan con un deal
Alle persone piace sentirsi speciali e coccolati, quindi, sfrutta la pagina Facebook della tua struttura turistica non solo per creare engagement ma anche per offrire a chi ti segue vantaggi esclusivi come ad esempio un codice promozionale del 10% riservato solo a loro.
Quando interagiscono con i brand su Facebook, gli utenti si aspettano di ricevere un valore concreto.
Adesso non ti resta che scoprire come queste best practices vengono messe in atto.
Facebook: i post che vanno alla grande
Su Facebook vi sono alcune tipologie di post che vanno meglio di altri. Scopriamoli insieme.
Video Emozionali
Come già detto, uno dei format che seduce maggiormente gli utenti social è il video. Ma non i classici video promozionali fatti di immagini generiche e statiche, di carrellate di monumenti, piatti e paesaggi. Un video deve mostrare la bellezza della location, suscitare emozioni e sensazioni uniche. Come il video del Boutique Hotel Torre di Cala Piccola.
Food is the King
Su Facebook, ma anche su Instagram, vanno fortissimo le foto di piatti, di ricette in lavorazione, di portate appena recapitate al tavolo. Se il tuo hotel ha un buon ristorante o offre una deliziosa colazione, puoi condividere un post come quello del Callistos Hotel & Spa.
Vista da sogno
Che sia un paesaggio in campagna, il mare o una sfilata di tetti e cupole, le foto di viste panoramiche hanno sempre molto successo su Facebook in maniera totalmente organica. Come questa dell’Hotel Caesar Augustus Capri.
Lo Staff
Solitamente quando un potenziale ospite sceglie un hotel si lascia condizionare da strutture in cui riesce a visualizzare informazioni e foto dello staff. Lo rassicura molto sapere che troverà le persone che ha visualizzato nella fase di ricerca e prenotazione. Quindi usa Facebook per raccontare quello che succede ai collaboratori nelle attività di tutti i giorni. Come in questa foto dell’Hotel Spadai.
Gli ospiti
Se i tuoi ospiti si sentono trattati bene accettano volentieri di farsi fotografare e non c’è miglior pubblicità del mostrarli sorridenti mentre si godono il soggiorno.
Questi sono solo alcuni esempi, ma in rete ve ne sono numerosi da cui prendere spunto. Ricorda il modo migliore per migliorare il tuo marketing sui Social Media è prendere esempio da quegli hotel che hanno avuto idee vincenti.
Adesso cambiamo Social Media e scopriamo perché usare Instagram e come sfruttarlo al meglio.
Instagram per Hotel e Strutture ricettive
Sul web le persone preferiscono visualizzare le immagini piuttosto che leggere contenuti e le immagini, più dei contenuti, sono in grado di emozionare ed evocare sentimenti verso chi le guarda.
Non a caso, i siti di condivisione di immagini stanno crescendo e si stanno trasformando in vere e proprie community. Ed è per questo che sono ottimi strumenti per il Social Media Marketing perché possono, attraverso le immagini, dare notorietà. Ed ovviamente, tra i vari social, Instagram è quello che sta riscuotendo maggiore successo.
Ma perché usare Instagram per un hotel?
Si adatta bene alle strutture ricettive, che possono utilizzarlo sia per promuovere il territorio che l’hotel stesso. Su Instagram le persone condividono le loro esperienze, che diventano -per i loro contatti- ispirazione sulle mete di viaggio. I viaggiatori prima scelgono la località e poi l’alloggio.
Si tratta quindi di uno strumento potentissimo che può davvero aiutare le piccole strutture ricettive (e non) ad aumentare significativamente la loro brand awareness e generare dunque nuovi contatti e prenotazioni.
Perchè usare Instagram
- Perché è il più usato al mondo dopo Facebook e YouTube;
- Perché è diffuso nel settore hospitality;
- Perché la comunicazione visiva è universale;
- Perché lo utilizzano persone di tutte le età;
- Perché ha un grande potenziale narrativo;
- Per farsi trovare dal proprio target e per intercettare coloro che già “parlano” della tua struttura.
Il linguaggio delle immagini è alla base della comunicazione multimediale e turistica: i moderni smartphone e tablet consentono la realizzazione di immagini e video professionali con una tecnologia facilmente accessibile a tutti, ma per usare al meglio Instagram non basta pubblicare foto e video professionali, è necessario conoscere alcune strategie e best practice.
Quindi, partendo dalle basi, ecco cosa devi sapere per comunicare efficacemente su Instagram.
Account Business
Innanzitutto, è d’obbligo aprire un account business (differente dal profilo personale) grazie al quale è possibile attivare alcune funzionalità extra e fornire maggiori informazioni della tua struttura.
Con un account business è possibile infatti:
- realizzare promozioni a pagamento;
- attivare pulsanti per ricevere email e telefonate;
- aggiungere informazioni relative alla tua struttura come ad esempio gli orari di apertura, il luogo e il numero di telefono;
- visualizzare metriche in tempo reale sulle prestazioni dei tuoi post;
- visualizzare dati statistici sui follower e sul modo in cui interagiscono con i tuoi post.
Ottimizzare il profilo
Può sembrare un passaggio scontato ed è anche superfluo specificarlo, ma è importante curare ogni dettaglio dell’account, dall’immagine del profilo alla descrizione.
Per avere un profilo veramente professionale e che risulti immediatamente riconoscibile utilizza il logo della struttura (o un’immagine chiaramente identificabile con il brand) come immagine del profilo e il nome della struttura come nome utente, anche seguito da parole come hotel, b&b e così via.
Uno degli elementi più importanti è la descrizione, nella quale puoi inserire un breve testo per presentare la struttura. Hai a disposizione poche righe per far capire alle persone chi sei e cosa fai. Non dimenticare di inserire nella descrizione l’hashtag ufficiale della tua struttura.
Collega l’account Instagram a Facebook
Collegando l’account Instagram alla tua pagina Facebook, avrai la possibilità di farti seguire dai tuoi fan su Facebook.
La maggior parte degli utenti Facebook ha un account anche su Instagram e molti dei tuoi fan non si faranno problemi a seguirti anche qui.
Quando userai la tua pagina Facebook per la creazione di inserzioni, il tuo account Instagram mostrerà le stesse inserzioni. Potrai anche gestire i commenti alle inserzioni di Instagram dalla tua pagina Facebook.
Cosa pubblicare?
Su Instagram non si può improvvisare, ma occorre una strategia perché emergere tra milioni di fotografie che vengono caricate quotidianamente non è facile.
Per prima cosa è fondamentale individuare il tuo target di riferimento e pubblicare di conseguenza perché se ad esempio gestisci un hotel per famiglie, non puoi pubblicare le stesse foto di un romantico hotel per coppie.
Le foto che pubblichi su Instagram devono essere di qualità. Se necessario, puoi utilizzare i filtri per migliorare i tuoi scatti: quelli che offre Instagram sono molto validi, tuttavia se vuoi usare filtri più professionali esistono un gran numero di applicazioni che offrono questo servizio. Ma non esagerare con gli effetti.
La visualizzazione delle foto stimola la parte emozionale della mente e foto in grado di raccontare la tua storia, la giusta storia, avranno un effetto positivo sul convincimento del tuo pubblico di riferimento.
Oltre alle foto delle camere, del contesto, dei servizi e degli spazi della struttura, pubblica immagini lifestyle, ossia quelle che propongono al consumer uno “stile di vita” e dunque di consumo che riflette le sue attitudini, i suoi interessi e le sue opinioni.
Foto giuste, secondo uno schema lifestyle, e contestualizzate con il target di riferimento, dovranno far venire la voglia, ai tuoi potenziali ospiti, di interagire con il personale, i servizi e gli ambienti della tua struttura.
Coinvolgi anche gli ospiti e lo staff, quindi, condividi foto degli ospiti che si godono il soggiorno, in cui traspare chiaramente quanto si divertono e quanto stanno bene, oppure racconta una storia “dietro le quinte” sfruttando le immagini che rivelano cosa gira intorno all’hotel: chi prepara la colazione? chi sistema le camere? chi lavora dietro l’accoglienza?
I viaggiatori, oggi più che mai, vogliono entrare in contatto con le persone ed instaurare delle relazioni.
Un discorso a parte lo meritano gli UGC – User generated content, che altro non sono che i contenuti generati dagli stessi ospiti e messi on-line. La ricondivisione di questi contenuti è davvero efficace perché gli UGC sono più spontanei e credibili, come le recensioni. Quando fai il repost non dimenticare di taggare l’ospite.
Instagram Stories, Video e Dirette
Vuoi avere una community di follower ben attiva, che non vede l’ora di vedere il tuo prossimo post?
Allora ti consiglio di non sottovalutare le Instagram Stories, una funzionalità che permette agli utenti di condividere una serie di video e foto che si autodistruggono dopo 24 ore. Anche se Instagram dà comunque la possibilità di mettere in evidenza delle Stories permanenti nel profilo, rendendole così fruibili anche oltre le 24 ore.
Le Stories devono essere spontanee, personali e magari divertenti. Sono importanti perché raggiungono un pubblico potenziale molto vasto e tendono a generare più risposte rispetto ad altri tipi di contenuti gratuiti.
Sono perfette per offrire codici sconto, fare dei sondaggi, geolocalizzare i contenuti, mostrare il dietro le quinte o raccontare un evento speciale. Per sfruttarle al meglio non dimenticare di usare adesivi, hashtag e geotag.
Gli utenti di Instagram amano molto anche i video e i filmati. Il contenuto alla base del video marketing è che l’utente passa da semplice destinatario passivo ad utente attivo.
Tuttavia, anche il video deve avere caratteristiche tali da attirare l’attenzione del destinatario ed indurlo a vederlo. Anche se non sei un videomaker, su Instagram puoi usare diverse app per creare video divertenti e coinvolgenti come: Boomerang, grazie alla quale puoi creare brevi video accattivanti che vanno avanti e indietro; o Hyperlapse, che crea perfetti video in time-lapse usando la stabilizzazione interna di Instagram.
Infine, è possibile anche trasmettere video “In diretta” e connettersi quindi con i propri follower in tempo reale. Se hai intenzione di fare una diretta, per non improvvisare, organizzati le idee in una scaletta in maniera tale da sapere in anticipo cosa mostrare.
I migliori hashtag per hotel su Instagram
Sono infiniti gli hashtag che puoi utilizzare per raggiungere più persone ma per sfruttarli davvero devi cercare quelli che rispondono alle peculiarità della tua struttura. Infatti, spesso vengono utilizzati con riferimenti non coerenti con il brand. In questo modo si rischia di allontanarsi dal target che si vuole intercettare.
A seconda del numero di immagini che raccolgono, gli hashtag si suddividono in popolari, moderatamente popolari e specifici di una nicchia. Il consiglio è di usare sia quelli più popolari che quelli meno popolari ma relativi alla propria nicchia perché a volte sono proprio quelli meno popolari a regalare più visibilità. Puoi ricercare gli hashtag più performanti per la tua struttura usando un sito come Top-Hashtags.com o applicazioni come TagsForLikes.
Una semplice azione per aumentare il coinvolgimento è la creazione di un hashtag ufficiale #hotelmio per il tuo hotel utilizzato per condividere sia le foto della struttura realizzate da te che quelle pubblicate dagli ospiti. L’idea vincente è proprio quella di raccontare le vere esperienze dei clienti, non solo la qualità dei servizi offerti.
Geolocalizza sempre i post
Un altro elemento importante è la località. Se aggiungi la località ad ogni tuo post, hai più possibilità di farti trovare dai tuoi possibili ospiti.
Ogni volta che qualcuno cerca le foto di uno specifico luogo, può trovare la tua foto, visitare il tuo profilo ed essere un tuo potenziale follower. Anche questo è un buon modo per aumentare la visibilità della tua struttura ricettiva su Instagram.
Diventa un utente attivo
Basta essere passivi! Instagram è una community in cui le persone condividono informazioni, dialogano fra loro, si aiutano a vicenda, imparano e crescono giorno per giorno.
A tal proposito segui personalmente il tuo profilo e dedicagli un po’ di tempo durante il giorno per partecipare alla community con piccole azioni: se qualcuno inizia a seguirti e trovi il suo profilo interessante ricambia, rispondi ai commenti ai tuoi post, commenta le foto di utenti che rientrano nel tuo target, metti Mi Piace alle immagini dei tuoi follower e a quelle con gli hashtag che ti interessano.
Gli influencer della destinazione
Gli influencer sono utenti con un ampio seguito di pubblico e capaci di influenzare altri utenti in ragione della loro autorevolezza. Fanno tendenza, creano seguito e sono in grado di farti conoscere e di raggiungere molti potenziali clienti.
Nella scelta degli influencer non farti ingannare dal numero di follower e di Mi Piace perché il profilo può essere stato gonfiato da tecniche poco trasparenti. Piuttosto verifica la qualità delle conversazioni.
Monitora e Misura i risultati
Monitorare e misurare il profilo della tua struttura è fondamentale: serve infatti per migliorare ed approfondire il livello di conoscenza dei follower, per avere un feedback sulla strategia applicata e per ottimizzare le azioni.
La funzione Dati statistici di Instagram è gratuita e permette di scoprire di più sui tuoi follower e sulle persone che interagiscono con il tuo profilo. Se questi dati non sono sufficienti, vi sono diversi tool esterni per il monitoraggio dei dati Instagram: uno dei più utilizzati è Iconosquare.
Se segui questi suggerimenti, sei sulla strada giusta!
Adesso vediamo alcuni profili Instagram da cui prendere esempio.
Instagram: i profili da cui prendere ispirazione
Ti mostro alcuni esempi concreti di hotel che adottano un’ottima strategia su questo social.
Experience Hotel su Gologone
Situato ad Oliena, in Sardegna, questo hotel è riuscito a creare una cornice magica e a pubblicizzarla al meglio. Come si può notare già dalla descrizione “Experience Hotel Su Gologone, dove l’ospitalitá cura il palato e accarezza lo spirito.”, l’hotel vende un’esperienza non vende un servizio e così facendo si distingue subito dai suoi concorrenti. Non mancano poi, sempre nella descrizione, il sito web e l’hashtag ufficiale. Il profilo è seguito da oltre 16.000 persone e segue 200 persone: ciò significa che non utilizza Instagram solo per acquisire contatti ma interagisce anche con gli utenti.
Hotel Danieli
Situato in prestigiosa posizione sulla Riva degli Schiavoni a Venezia, fa letteralmente sognare i suoi follower. Anche questo hotel, come si può notare dalla descrizione “A curator of glamorous experiences, discover Hotel Danieli just steps from Piazza San Marco.”, vende esperienze, in questo caso glamour. Non mancano sito web ed hashtag ufficiale ma soprattutto ha un profilo curato ed elegante che riesce a mostrare il meglio dell’hotel così come della città.
Four Seasons Firenze
Situato a pochi passi dal cuore culturale di Firenze, l’hotel presenta un esempio perfetto di buon utilizzo di Instagram. Nel profilo alterna scorci e panorami di Firenze, foto dello staff, delle sue eleganti camere e di piatti preparati nel suo prestigioso ristorante.
Certo questi esempi forse sono un po’ troppo pretenziosi ma rappresentano degli ottimi esempi da cui lasciarsi ispirare.
Conclusione
Ci siamo, siamo infatti arrivati alla fine di questa lunga guida dedicata alle strategie di Social Media Marketing per Hotel e su come gestire i social media una struttura extra alberghiera.
Ora tocca a te; il mio consiglio è di fare tua questa guida, magari stampandola e rileggendola più volte. Dovrai ovviamente applicare tutti i suggerimenti e le strategie indicate al suo interno; e se lo farai con precisione ne raccoglierai presto i risultati!