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I 5 errori più comuni che commette chi cerca di vendere camere in maniera diretta

Prenotazioni dirette, attenzione a questi errori

Sia che tu abbia una struttura extra alberghiera o un hotel hai sicuramente un obiettivo più importante degli altri: far notare la tua proprietà ad un audience pressoché infinita affinché i tuoi potenziali ospiti possano poi prenotarti direttamente attraverso quindi le prenotazioni dirette.

E credo tu sappia che, affinché si verifichi questa condizione, ovvero quella di ricevere più prenotazioni dirette, è necessario ideare ed attuare una strategia di marketing turistico efficace.

Nelle mie consulenze mi è capitato fin troppe volte di visitare strutture meravigliose, in location uniche e con una posizione superba.
Eppure, nonostante tutte le carte perfettamente in regola, a queste strutture mancava sempre qualcosa: un numero sufficiente di prenotazioni dirette.

Perché queste strutture non ricevono le prenotazioni dirette che meritano?

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Semplicemente perché non stanno seguendo un preciso piano di marketing ma, piuttosto, navigano a vista, senza attuare alcuna strategia e senza verificare i dati. Mi rendo conto che in un video, peraltro breve, non posso trasmetterti le informazioni adatte per farti seguire un piano di marketing per il tuo hotel, la tua casa vacanze o il tuo b&b.


Posso però, in base alla mia esperienza, e grazie a diverse centinaia di consulenze svolte in circa venti anni di attività, indicarti quali sono i 5 errori più comuni ed assolutamente da evitare quando cerchi di promuovere on line la tua struttura ricettiva.

Potrò in tal modo darti delle indicazioni, seppur di massima, che però potranno un pò alla volta aiutarti e farti correggere il tiro, proprio allo scopo di ricevere più prenotazioni dirette.

Vediamo allora quali sono gli errori più comuni che commette chi cerca di vendere in maniera diretta:

Errore nr.1 – Non conosci bene il tuo target di riferimento

Affinché una strategia di marketing turistico sia efficace, è fondamentale anzitutto individuare il giusto target market, ovvero il pubblico o l’insieme dei potenziali ospiti che si desidera intercettare e sui quali bisogna concentrarsi.

Chi soggiorna di solito nella tua struttura? I viaggiatori senior ad esempio non hanno le stesse esigenze di chi viaggia in gruppo o per affari o con animali domestici al seguito.

Pensare di piacere a tutti, così da avere più possibilità di ricevere prenotazioni, equivale a non piacere a nessuno.

Difatti, solo una volta individuato il target giusto, potrai creare o farti aiutare nel creare la tua strategia di marketing che dovrà essere tagliata specificamente per questa tipologia di pubblico.

Per farti un esempio: se intendi attrarre il target famiglie, puoi pensare di offrire sconti per un parco a tema vicino alla tua struttura.
Ma quello stesso sconto che ti ho appena suggerito di proporre non sortirà alcun effetto se lo proponi nel tuo sito web ed il tuo target principale corrisponde invece ai viaggiatori senior.

Ricorda allora, una volta individuato il tuo target, adatta (non solo nel sito web ma anche sui social media) il tono di voce al tuo pubblico di destinazione e, in definitiva, fornisci loro ciò che vogliono e mostragli perché la tua struttura è adatta alle loro esigenze.

Errore nr. 2 – Non conosci la tua USP

La USP (Unique Selling Proposition) è il vantaggio specifico che la struttura offre agli ospiti, la caratteristica che la differenzia dai concorrenti, il fulcro intorno al quale dovrebbe poi ruotare la tua comunicazione.

Insomma, affinché un potenziale ospite scelga la tua struttura piuttosto che quella di un competitor, dovrai mostrargli ciò che ti rende speciale e distinguerti in maniera unica.

Se la tua struttura è ubicata in campagna evidenzia le caratteristiche della vacanza tranquilla o della una fuga dal caos della città. Hai una vasca idromassaggio all’aperto? C’è una sala giochi per i bambini? Devi mostrare ai tuoi potenziali ospiti ciò che hai e che rende la tua casa vacanze o la tua proprietà fantastica ed eccezionale per loro.

Il processo di identificazione della USP non è semplice, posso però darti un utile suggerimento anche in tal senso.

Se non conosci ancora quale sia la tua USP, fai un elenco delle caratteristiche uniche o comunque distintive della tua struttura. Puoi anche chiedere agli ospiti passati le cose che gli sono piaciute di più durante il soggiorno.

Errore nr. 3 – Le tue foto non trasmettono emozioni.

Ti è mai capitato di sentir dire “Dal vivo la struttura è ancora più bella!
Ecco questo è un grosso problema.
Vuol dire che le tue foto non sono abbastanza, non sono di qualità e non trasmettono emozioni.

Quando promuovi la tua struttura e fino a quando l’ospite non effettuerà il check in, le foto sono l’unico aiuto visivo che i tuoi potenziali ospiti hanno per decidere se la tua proprietà è adatta a loro.

Le foto difatti sono uno degli elementi più importanti che hai a disposizione per aumentare le prenotazioni.

Il mio consiglio?
Facile: affidati ad un fotografo professionista specializzato esclusivamente nel settore hospitality.

Errore nr. 4 – Non consideri importanti le recensioni

Secondo un recente sondaggio di TripAdvisor per l’83% dei viaggiatori le recensioni li aiutano a scegliere l’hotel giusto mentre il 53% di loro dichiara di non voler prenotare una struttura senza aver prima letto le recensioni. Insomma, le recensioni positive rappresentano una grande opportunità per ricevere più prenotazioni dirette.

Avere ospiti che parlano in maniera eccellente della tua casa vacanze non solo ti dà credibilità ma dà anche valore al tuo brand.

Ed allora? Ed allora non dimenticare mai di chiedere ai tuoi ospiti una recensione dopo il loro soggiorno e ricorda anche di condividerle su tutti i canali a tua disposizione, social media inclusi.

Insomma curare e migliorare la tua brand reputation deve essere un obiettivo costante da perseguire.

Ed infine

Errore nr. 5 – Non descrivi davvero l’esperienza che stai vendendo

I tuoi ospiti, a meno che non appartengano ad un target esclusivamente business, non cercano solo un letto.
Vogliono piuttosto vivere la vacanza dei loro sogni, o uscire dalla routine quotidiana, o ancora semplicemente rilassarsi.

Ma quali sono i benefici che ottengono scegliendo la tua struttura?
Ecco che allora risulta fondamentale sapere raccontare e nella giusta maniera l’esperienza che vivranno una volta giunti da te.

Mostra loro chiaramente (con i testi ed ovviamente anche con le giuste immagini) perché dovrebbero scegliere la tua struttura piuttosto che un’altra concorrente.

Per farti meglio capire: una terrazza non è solo una terrazza, è piuttosto un posto dove l’ospite potrà godere della vista mare, o del suono della natura o del calore del sole.
La terrazza è ancora il posto ideale dove si può bere un drink freddo o fare un barbecue estivo.

Ed allora, prima di provare a raccontare l’esperienza, analizza la tua struttura ed il contesto in cui è ubicata ma dal punto di vista dell’ospite. Anzi mettiti nei suoi panni. Cosa cerchi quando vai in vacanza? Quali sono gli elementi essenziali che ti aspetti di trovare in struttura? Quali servizi ulteriori ti renderebbero felice?

Ti sono stati utili questi consigli?

Non dimenticare di farmelo sapere nei commenti!

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