Rispondo subito alla domanda posta nel titolo di questo post, ovvero, è possibile fare a meno delle OTA ?
Risposta: Si e No.
Non sono infatti d’accordo nel fare a meno in maniera assoluta delle OTA.
Le stesse infatti portano al gestore di una struttura ricettiva, oltre che i classici svantaggi che già conosciamo, anche una serie di vantaggi, che vanno comunque considerati.
Basti pensare ad esempio che un significativo numero di internauti prenota solo tramite le OTA.
Dobbiamo però anche considerare che sempre più spesso, sembra che l’unica soluzione per contrastare il periodo di congiuntura economica e di “crisi turistica” sia quella di iscriversi a quante più OTA è possibile, quasi come se stessimo acquistando dei biglietti della lotteria e cercando dunque di aumentare le chances di avere il biglietto vincente.
Probabilmente avere la tranquillità di “andare a dormire con le OTA” è un chiaro segnale della carenza delle giuste strategie di web marketing turistico che, se ben concertate, possono determinare ed in maniera sicura, il successo di una struttura ricettiva.
Semplicemente dunque sarebbe preferibile usare tali portali in maniera misurata e all’interno di una strategia di marketing generale e pianificata.
In che misura ad esempio hanno inciso sul tuo fatturato le commissioni che hai pagato per le OTA l’anno scorso?
Quante cosa avresti potuto fare ed acquistare se quel costo anziché tale fosse stato un ricavo ?
Come dunque disintermediare a vantaggio delle prenotazioni dirette ?
Anzitutto bisogna partire dal sito web; il tuo sito web deve essere realizzato specificamente per convertire al meglio le visite in prenotazioni: oltre a puntare su contenuti di qualità, sarà importante inserire tutte quelle “call to action” che migliorano l’esperienza e la visita dell’utente.
Un sistema di booking on line integrato e di facile utilizzo non può di certo mancare, così come specifici moduli di richiesta informazioni posti in determinate parti delle varie pagine.
Il sito web ovviamente dovrà essere ottimizzato al meglio sui motori di ricerca e raggiungere le migliori posizioni sulle serp, sia per le ricerche organiche che per quelle local (Local Search).
Fondamentale poi sarà creare una campagna di protezione del branding con Google Adwords (costa poco e apporta notevoli benefici).
Ancora, incentiva i clienti acquisiti: è importante offrirgli un buon motivo per tornare, dandogli ad esempio un voucher sconto del 10 % per la prossima permanenza (che ti ricordo, è molto meno di quanto paghi ai portali).
Non sottovalutare i Social Network, ti serviranno non per vendere camere ma piuttosto per fare Engagement e “tale potere” apporterà notevoli benefici alla tua struttura nel lungo periodo.
Crea, personalizza e rendi uniche le tue offerte, e solamente all’interno del sito web ufficiale.
Se ad esempio in una camera darai anche l’uso di un Ipad o un Ipod, oppure se offrirai delle biciclette comprese nel prezzo, incentiverai le prenotazioni dirette (a discapito di quelle provenienti dalle OTA).